22 Ott Valeriana, l’insalata dolce che fa bene
La valeriana è un’insalata molto utilizzata sulle tavole italiane. Dal gusto dolce e delicato, viene consumata soprattutto cruda per preparare insalate fresche e leggere, ricche di vitamine e sali minerali. Ma quali sono le sue proprietà e come la si può utilizzare in cucina? Scopriamolo insieme con l’articolo.
Valeriana: caratteristiche, proprietà e utilizzi in cucina
La Valerianella locusta è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Valerianacee, più conosciuta con il nome di valeriana. Si tratta di un’insalata utilizzata soprattutto a crudo come la lattuga o il radicchio, da non confondere con la valeriana officinale: pianta conosciuta per le sue proprietà calmanti e utilizzata soprattutto in fitoterapia e in farmacia. È possibile distinguere due varietà di insalata valeriana da coltivare: la valeriana d’Olanda a Seme Grosso e la valeriana Verde Cuore Pieno. Mentre la prima è più idonea alla coltivazione in serra ed è caratterizzata da foglie allungate e semi più grandi, la seconda varietà è più adatta alla coltivazione all’aperto. Con foglie ovali e fiori bianchi o azzurri, la valeriana viene coltivata negli orti, ma cresce anche spontanea in terreni sabbiosi.
Insalata valeriana: origine e coltivazione
Originaria della Sicilia e della Sardegna, la valeriana è una pianta che cresce spontanea nel Mediterraneo e in tutte le zone che sono caratterizzate da un clima mite. Si tratta di un’insalata molto semplice da coltivare in terreni soleggiati e drenati, non richiedendo cure particolari. L’insalata valeriana infatti cresce bene a temperature che vanno dai 12° fino ai 15° e richiede di essere irrigata frequentemente, mantenendo il terreno umido, senza però cadere in ristagni idrici, pericolosi per numerose piante. In inverno, in caso di temperature troppo basse, è necessario coprire la valeriana, così da proteggere le foglie.
Proprietà valeriana: valori nutrizionali e benefici dell’insalata valeriana
Nonostante la valeriana abbia un apporto energetico molto ridotto, i suoi nutrienti sono molti importanti e per questo il suo consumo è ritenuto un ottimo alleato per la salute, contribuendo all’apporto di fibre, sali minerali e vitamine. L’insalata valeriana è infatti ricca di vitamina A, B e C, ottima per rafforzare il sistema immunitario, ma anche di ferro, potassio e magnesio, che sostiene il corretto funzionamento del metabolismo, del sistema nervoso e muscolare. La valerianella ha anche numerose proprietà benefiche, dall’azione preventiva contro l’anemia e l’arteriosclerosi, agli effetti che stimolano l’attività del fegato, dei reni e dell’intestino. Le sue caratteristiche e la sua digeribilità la rendono ideale per ogni tipo di dieta ed età, rinforzando anche i vasi capillari e agevolando la circolazione sanguigna. È importante inoltre ricordare che appartenendo alla famiglia delle Valerianacee, anche l’insalata valeriana ha un’azione calmante ed è perfetta per essere consumata a cena.
La valeriana in cucina: conservazione, consigli per l’utilizzo e ricette
La valeriana è un ortaggio a foglia molto conosciuto e utilizzato in cucina. Le sue foglie sono estremamente delicate e rischiano di disidratarsi e appassire facilmente, per questo una volta lavate e asciugate bene, è importante conservarle in frigorifero in un sacchetto di plastica per alimenti, consumandole entro un paio di giorni. Come per la lattuga o la scarola, viene preferito il consumo a crudo, che permette inoltre di preservare il suo gusto dolce e delicato, ma anche tutte le sue proprietà benefiche. L’utilizzo classico è infatti cruda da sola o con l’aggiunta di altri ingredienti per risultati ancora più ricchi, freschi e gustosi, come frutta, mais o altri tipi di insalata. Si utilizzano le foglie giovani dal colore verde brillante, che risultano al palato morbide e delicate. Ciononostante, la valeriana può rivelarsi molto versatile, utilizzandola anche per ricette più originali. È possibile infatti realizzare il pesto per condire la pasta, arricchire la frittata o preparre vellutate e frullati freschissimi. Quando la si cuoce in padella è consigliabile non abbondare con il condimento, in modo da preservare e valorizzare tutto il suo sapore. Nell’articolo ti suggeriamo due idee diverse e sfiziose per utilizzare l’insalata valeriana in cucina.
Insalata di valeriana, arance e finocchi: un piatto delicato e salutare
Per preparare questa semplice insalata di valeriana inizia lavando accuratamente le foglie di valeriana per eliminare ogni traccia di terra, tamponale per asciugarle e riponile in una ciotola. Taglia la base del finocchio, elimina le foglie esterne più dure e una volta lavato, taglialo a striscioline e uniscilo alla valeriana. Sbuccia l’arancia e tagliala a spicchi, mettendola nella ciotola e aggiungendo olive verdi denocciolate, semi di girasole, un filo d’olio e un pizzico di sale. Mescola bene il tutto per amalgamare gli ingredienti. Avrai ottenuto un’insalata leggera, fresca e salutare in pochissimo tempo e con passaggi davvero semplici.
Centrifugato di valeriana: fresco e ottimo per il corpo
Le idee per realizzare dei centrifugati freschi e ricchi di sostanze nutritive sono tante e tutte molto semplici. Noi ti proponiamo un centrifugato a base di valeriana, zenzero e limone. Dovrai lavare bene le foglie di valeriana e asciugarle, poi potrai centrifugarle in modo da ottenere il succo. A questo punto, grattugia un po’ di zenzero e aggiungi succo di limone e un po’ di zucchero di canna per dare un pizzico di dolcezza a questo fantastico centrifugato, perfetto per l’estate e per preservare tutte le proprietà benefiche dell’insalata valeriana.
La valeriana è un’insalata dolce e delicata, ma ricca di sostanza benefiche per l’organismo. Anche se consumata principalmente cruda, le idee per utilizzarla in cucina sono tante e tutte ottime. Ora che sai tutte le curiosità sull’insalata valeriana non ti resta che scegliere le foglioline migliori, la tua ricetta preferita e gustarla.