20 Lug Settore del Fresco: tutti i trend 2022
Il settore del Fresco è in continuo mutamento e anche nel 2022 assistiamo all’affermarsi di nuove tendenze che ne detteranno logiche e cambiamenti. Fruit Logistica, la fiera più importante del Fresco nel panorama europeo, ha elaborato un report dal titolo “Fresh Future – Dieci tendenze da seguire nel 2022” che approfondisce il potenziale impatto che i nuovi requisiti avranno sul commercio, intervistando un gruppo selezionato di persone allo scopo di tracciare i trend più importanti che daranno forma al settore quest’anno.
Nel trend report è stato chiesto agli intervistati di mettere a disposizione la loro conoscenza approfondita del mercato ortofrutticolo europeo, per offrire una prospettiva unica a beneficio di tutti gli operatori del settore. Vediamo quali sono, tra quelli indicati nell’elaborato di Fruit Logistica, i trend più importanti.
I cambiamenti sociologici
Inutile dire che la pandemia ha avuto un profondo impatto non solo sul settore, ma anche sullo stile di vita e sulle abitudini delle persone. La domanda da parte del cliente è mutata nuovamente, e le sue esigenze ora impongono ad ogni anello della catena di approvvigionamento di diventare ancora più efficiente. Le aziende, quindi, sono chiamate ad eliminare ogni costo inutile per ridurre anche gli “sprechi economici” e aumentare gli investimenti in innovazione.
Chris White, Managing Director di Fruitnet Media International, individua tre aree che impongono una riflessione sociologica:
- Una nuova vendita al dettaglio: fare la spesa è percepito come un compito, non come un piacere. Lavorare affinché l’esperienza presso i retailer sia gradevole è di primaria importanza per i consumatori di oggi;
- Mangiare sano: uno degli effetti della pandemia è quello di aver rimarcato il ruolo essenziale che frutta e verdura fresca hanno sul piano della salute. È opportuno quindi aumentare la qualità e il gusto dei prodotti del fresco, ora che i consumatori sono più ricettivi e sensibili alla loro importanza;
- Tecnologia: elemento che ha ormai permeato tutto il settore, ma i consumatori ancora non ne comprendono appieno il peso cruciale. È fondamentale non solo continuare a investire in tecnologia, ma trovare i giusti canali e i giusti modi per spiegare alle persone che questa garantisce prodotti freschi migliori e più gustosi, innalza il livello di igiene e favorisce l’ecosostenibilità.
5 dei principali trend del fresco nel report
1) Sostenibilità:
Iniziamo con quella che, a detta di tutti, sarà la tendenza più influente del 2022 del settore ortofrutticolo. Pur essendo percepita come importante, molti operatori non hanno ancora iniziato un vero e proprio processo di transizione ecosostenibile. Eppure che il Pianeta abbia bisogno di tutto l’aiuto possibile per evitare che il suo stato di salute peggiori ulteriormente è sotto gli occhi di tutti. “La sostenibilità non sarà negoziabile” è uno dei commenti più fermi che sono stati raccolti nel report, e la biodiversità che caratterizza le varie zone geografiche necessità di maggiore cura e protezione, da subito.
2) Crisi energetica:
Il costo dell’energia è in continuo aumento e, di conseguenza, cresce anche l’inflazione. I prezzi al consumo nell’Eurozona sono aumentati del 5,1% a gennaio (dato record), ed è opinione generale che non sarà una crisi di breve durata. Come se non bastasse, anche il tema dei trasporti rischia di appesantire i costi delle imprese ortofrutticole, generando a sua volta altra pressione sui player del settore.
3) La salute al primo posto:
La salute e il benessere in generale rimangono in cima alla lista dei consumatori, che cercano sempre più cibi nutrienti che contribuiscano a migliorare la loro alimentazione. Per effetto della pandemia è cresciuta l’importanza percepita degli alimenti vegani, vegetariani e a base vegetale. Le aziende dovranno attrezzarsi per dare un contributo all’aumento della consapevolezza che i prodotti freschi sono tra i primi alimenti a impatto diretto sulla salute. Strettamente connesso a questo è il tema della qualità e della varietà: il consumatore, particolarmente recettivo in questa fase storica, è pronto ad aprirsi alle novità, che devono pur sempre essere certificate. La salute, poi, non esclude il gusto e il divertimento: per molti il cibo, oltre che migliorare la salute, è un toccasana per il morale.
4) Omnicanalità
L’omnicanalità non è solo un termine caro al marketing. È una filosofia, un modello imprenditoriale che considera centrale il cliente e si focalizza sul rendere sempre più accessibile il prodotto e sempre più agevole l’esperienza d’acquisto. La vita è frenetica e il consumatore di oggi chiede di poter acquistare ora in un negozio, domani su un portale web. I grandi rivenditori hanno già iniziato ad estendere il loro raggio d’azione dal mondo fisico (store) a quello digitale (ecommerce). Di contro, aziende distributrici nate sul web si stanno avventurando nel retail fisico portando nuove idee tech come il chekout-free e i dark store. A questo si collega il capitolo del delivery, letteralmente esploso tra il 2020 e il 2022 e che ora si appresta a consolidarsi.
5) Tecnologia e digitale
Ultima ma non per importanza, la tecnologia. Ha assunto una rilevanza capitale, dallo sviluppo delle sementi, alla produzione, all’approvvigionamento e alla classificazione, al trasporto, alla distribuzione, alla vendita al dettaglio e al marketing: ogni area vede la tecnologia protagonista. Questo perché è progredita al punto da rendere i vari sistemi deputati alla raccolta di dati nelle diverse parti della catena di approvvigionamento più integrati. Ma la tecnologia va accompagnata con adeguate misure di sicurezza, per evitare rischi di malfunzionamenti dell’infrastruttura tech o, peggio ancora, di cyber attacks.
Per consultare più nel dettaglio il report “Fresh Future – Dieci tendenze da seguire nel 2022” di Fruit Logistica, clicca qui.