30 Lug Distretto Agro-alimentare di Qualità Piana del Sele: una nuova opportunità di sviluppo per il territorio
È stato costituito il Distretto Agro-alimentare di Qualità Piana del Sele che aggrega due eccellenze del territorio campano: il carciofo di Paestum IGP e la rucola della Piana del Sele IGP. Nel Consiglio del Distretto anche Fabio Altamura, vicepresidente di OP Altamura. Alla presidenza è stato eletto Alfonso Esposito che avrà al suo fianco Vito Busillo nel ruolo di vicepresidente.
Il Distretto sarà composto da due Consorzi di tutela del carciofo e della rucola, la società cooperativa Alma Seges, le OP Armonia, La Maggiolina, Italian Leaf, la Banca Campania Centro, la BCC di Capaccio, la Bcc di Aquara e l’Alphacom Italia srl. Insieme ad Alfonso Altamura, anche Demetrio Esposito, Paolo Mellone, Fabio Altamura, Irma Sorgente, Simone Birolini, Raffaele Palma, Giampaolo Terralavoro, Angela Santin, Aristide Valente, Annamaria Cascone, Antonio Avallone, Daniele Alfano, Santo Bellina.
Il Distretto si candida ad essere lo strumento principale di progettazione integrata del territorio e a rappresentare un driver importante per lo sviluppo e la competitività delle produzioni che caratterizzano la Piana del Sele. C’era una grande volontà da parte di tutti di parlare con un’unica voce per programmare con efficacia interventi importanti e di condividere una strategia di valorizzazione univoca dei nostri prodotti di qualità, affinché il Distretto diventi davvero l’immagine di una Piana del Sele che guarda al futuro», queste le parole del neo-presidente Alfonso Esposito.
Come sottolinea Vito Busillo, presidente di Coldiretti Salerno, il distretto rappresenta un’importante opportunità di sviluppo per le aziende del territorio, grazie alla possibilità di stabilire una rete tra le diverse realtà produttive e di ottenere fondi comunitari: «In questa fase storica istituzioni, forze economiche e sociali, imprese devono collaborare per la crescita dei territori. Il super Distretto di qualità può essere un ulteriore tassello per uno sviluppo armonico della Piana del Sele che punta sulla qualità delle produzioni per sviluppare lavoro, conoscenze, economia e nuove opportunità».