La Rucola, la foglia Regina della Piana del Sele

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La Rucola, la foglia Regina della Piana del Sele

La rucola, è senza dubbio la principale varietà coltivata nella Piana del Sele e da Altamura OP, un prodotto che ha conquistato gli uomini sin dall’antichità con il suo gusto intenso e piccantino e che nella Piana del Sele ha trovato il suo habitat ideale tanto da guadagnarsi il marchio di origine geografica protetta IGP. Regina delle insalate , non è solo versatile in cucina, ma fa anche bene alla salute, grazie alle sue proprietà nutritive e benefiche. Scopri nell’articolo tutte le curiosità sulla rucola, i suoi benefici e i nostri consigli per usarla in cucina.

La rucola: curiosità, proprietà e benefici per l’organismo

La rucola o rughetta è una pianta dal gusto pungente che fa parte della famiglia delle Brassicaceae, come cavoli e broccoli. Coltivata e apprezzata in tutto il Mediterraneo già dall’antichità, questa pianta erbacea è la scelta ideale per l’organismo, essendo povera di calorie e ricca di proprietà nutritive e terapeutiche.

È importante, prima di tutto, fare una distinzione tra la rucola coltivata, Eruca vesicaria, e la rucola selvatica, Diplotaxi tenuifolia. Nonostante appartengano alla stessa famiglia, e vengano spesso confuse, si tratta in realtà di due specie diverse. La principale differenza sta nel sapore e nel colore di foglie e fiori. La rucola coltivata, dai fiori bianchi e con riflessi violacei, ha foglie più morbide e dal verde più intenso. La rucola selvatica, invece, ha fiori dal giallo intenso, foglie più dure, lunghe e frastagliate e un gusto molto più deciso.

La storia della rucola: pianta afrodisiaca e terapeutica 

La storia della rucola affonda le sue radici nell’antichità. Già ai tempi dei Romani era coltivata e apprezzata per aromatizzare i cibi e per le sue proprietà benefiche per lo stomaco e la diuresi. Definita da Ovidio herba salax (erba lussuriosa), la rucola era venerata per le sue proprietà afrodisiache, reputazione che la contraddistinse per tutto il Medioevo. Proprio in quest’epoca di oscurantismo, la rucola fu bandita dagli orti conventuali. Coltivata in Italia, nel nord Europa, nel nord America e anche in India, il gusto e le proprietà benefiche della rucola le hanno permesso di vivere un nuovo successo in tempi più recenti. Da poco, infatti, la rucola della Piana del Sele ha ricevuto anche il prestigioso riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetto, a testimonianza dell’unicità di questa insalata.

Come viene coltivata la rucola oggi

La rucola è caratterizzata da foglie verdi, dai margini dentellati e dalla forma oblunga. La pianta può crescere fino a 50 centimetri di altezza e il suo sapore piccantino inconfondibile dipende principalmente dal tipo di terreno in cui è coltivata e dalla stagione di coltivazione. La rucola, infatti, si adatta bene in diversi terreni, ma tanto più questi sono aridi e più tardiva sarà la raccolta, quanto più il sapore delle foglie sarà intenso e pungente. Ristagni d’acqua, siccità e gelate sono i principali nemici di questo ortaggio.

La semina della rucola avviene da marzo a settembre, ma grazie a buone tecniche colturali, come quelle adottate da Altamura OP, il periodo è ormai esteso a tutto l’anno, mentre la raccolta delle foglie parte solitamente dopo un mese dalla semina, quando queste sono ormai ben sviluppate.

Proprietà nutrizionali e calorie rucola 

Le proprietà della rucola, povera di grassi e ricca di fibre, la collocano in quella categoria di alimenti definiti superfood: cibi gustosi e importantissimi nell’alimentazione, contenenti diciassette nutrienti essenziali per la salute. La rucola è considera, infatti, una delle verdure più ricche di fibre, calcio, ferro, potassio e vitamina C e K. L’apporto di calorie della rucola è minimo e ciò la rende ideale anche per le diete ipocaloriche. Composta dal 90% di acqua, dal 2,5% di proteine e dal 3,5% di carboidrati, le calorie per 100 grammi di rucola sono solo 25, lo zucchero 4 grammi e i grassi 0,5 grammi.

Proprietà della rucola: i numerosi benefici delle foglie gustose 

Come molte altre piante appartenenti alle Brassicaceae, le proprietà benefiche della rucola sono numerose e la rendono oltre che gustosa anche un alimento ottimo per la salute. Favorendo la diuresi e la produzione di succhi gastrici, ha importanti proprietà purificanti e disintossicanti, aiutando anche la digestione. Dall’attività antisecretoria a quella antiulcera, dalle proprietà antinfiammatorie a quelle citoprotettive, il consumo della rucola è benefico per il nostro organismo per molteplici motivi.

Grazie alla notevole quantità di vitamina C, la rucola aiuta a rafforzare il sistema immunitario, contenendo anche numerosi elementi essenziali che favoriscono il corretto funzionamento di processi cellulari importanti per proteggere l’organismo. È possibile, per esempio, sottolineare le proprietà antiossidanti di questa pianta, grazie all’alto contenuto di beta-carotene, luteina e zeaxantina. La presenza di vitamina K, acido folico e calcio la rendono un ottimo rimineralizzante, utile a reintegrare i sali persi con la sudorazione. Si pensa, inoltre, che la vitamina K e la presenza di kaempferolo, quercetina e isoramnetina contribuiscano al processo di coagulazione del sangue. Nella rucola è anche presente un’importante quantità di 4-metiltiobutil isotiocianato o eurocina: dalla struttura simile al sulforafano presente nei broccoli, è stato posto al centro di numerosi studi a sostegno delle sue notevoli proprietà, come gli importanti effetti antitumorali.

La rucola in cucina: conservazione, consigli per l’utilizzo e ricette

Grazie alle sue proprietà e ai benefici della rucola, questa è un elemento perfetto da inserire nella dieta. Il suo gusto e la sua versatilità, poi, la rendono irresistibile in cucina. Estremamente delicata, la sua conservazione non è semplice: è importante lavarla ma non lasciarla in acqua troppo a lungo, e conservarla in frigo, consumandola nel giro di un paio di giorni. Proprio per il suo sapore particolare, intenso e pungente, la rucola viene consumata in poche quantità e principalmente abbinata ad altri alimenti come carne, pesce o latticini. L’utilizzo di poche foglie vi permetterà di dare ancora più sapore a insalate miste, pizze, panini o involtini freschi. La rucola però è perfetta anche per realizzare una variante del pesto alla genovese tritando le foglie e accostandole a pinoli o noci per insaporire la pasta o realizzare dei gustosi crostini. Di seguito, vi suggeriamo due gustosissime ricette da realizzare con la vostra rucola.

Pasta al pesto di rucola: un piatto dal sapore travolgente

Per realizzare questa ricetta, mettete a cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata. Nel frattempo, in un mixer tritate 100 grammi di pinoli o noci, l’aglio pulito e la rucola ben lavata, con un filo di olio e un pizzico di sale e pepe. Trasferite il pesto ottenuto in una padella antiaderente. Quando la pasta sarà cotta, scolatela e fatela mantecare con il pesto di rucola, aggiungendo un cucchiaio di acqua di cottura. In poco tempo e con dei semplici passaggi, avrete ottenuto un piatto irresistibile e pronto da gustare. Per una variante ancora più gustosa della pasta al pesto di rucola, potete aggiungere a fine cottura anche del tonno che arricchirà la vostra ricetta.

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