08 Nov L’importanza dell’agricoltura 4.0 nella coltivazione dell’insalata
Le aziende agricole che la praticano, impiegano una serie di strumenti, tra di loro interconnessi e sinergici, con l’obiettivo di rendere non solo più efficiente ma anche più sostenibile la propria produzione. Ecco l’agricoltura 4.0 che, in un settore non sempre aperto alla novità in cui il rispetto delle tecniche consuete è percepito come un valore da non tradire, sempre più va prendendo piede. Se, fino a poco tempo fa, le tecnologie informatiche e la coltivazione della terra erano considerate universi opposti e antitetici, oggi il nesso tra questi due mondi esiste e si va facendo, man mano, più radicato.
Quel nesso è rappresentato proprio dall’agricoltura 4.0, o come viene anche chiamata agricoltura di precisione, che, a oggi, va affermandosi come leva strategica del settore agroalimentare italiano. Ma quali sono i suoi vantaggi? Come questo tipo di approccio alla coltivazione è in grado di preservare l’ambiente? Qual è la ricaduta positiva sulle coltivazioni in generale e, in particolare, su quelle dei prodotti di largo consumo, come le insalate? Di seguito una serie di informazioni utili a saperne di più su questo prezioso alleato della terra e della tavola, che permette a chi lavora nel settore di fare meglio e con metodi innovativi, quello che da sempre si è fatto secondo tradizione.
Consapevole, efficiente, democratica: ecco l’agricoltura 4.0
Per agricoltura 4.0 si intende l’evoluzione della cosiddetta agricoltura di precisione. Essa si realizza attraverso l’impiego di tecnologie informatiche digitali, appunto 4.0, che fanno da solido supporto al produttore nel processo decisionale relativo alla propria attività e al rapporto con altri soggetti della filiera della propria produzione che, grazie a esse, diventa più efficiente e sostenibile.
L’obiettivo, dunque, è quello di aumentare da un lato il profitto ma anche la sostenibilità intesa come ambientale ed economica ma anche sociale.
Concretamente, partendo da quelle che sono le caratteristiche fisiche e biochimiche del suolo, l’applicazione dell’agricoltura 4.0 permette una gestione studiata e previdente delle coltivazioni, dalla semina, al raccolto, alla distribuzione. Questo, consentendo di prevenire, per esempio, fattori di rischio per le colture o di calcolare, in maniera precisa; di individuare il fabbisogno idrico necessario a una data coltura per crescere sana e rigogliosa, riducendo ogni forma di spreco; di giungere a un risparmio notevole sulle forniture e sull’uso dei macchinari.
L’agricoltura 4.0 è per tutti, ma affinché da essa se ne possa trarre il meglio, per una azienda è indispensabile investire in formazione del personale, sviluppando nuove e specifiche competenze, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati e favorire un impiego sempre maggiore e sempre più consapevole di essa.
Insalate 4.0: buone, sane e tracciabili
Oltre ai fattori relativi alla gestione della coltura e della sua filiera, il vantaggio dell’agricoltura 4.0, che si attesta come agricoltura sostenibile a tutti gli effetti, è quello che si riscontra sui prodotti che da essa si ottengono. L’inserimento nell’ambito di una filiera ad alto tasso tecnologico, infatti, fa sì che essi mantengano intatte le loro proprietà nutrizionali e organolettiche a beneficio non solo delle colture ma anche della salute dei consumatori.
Nel caso delle insalate della quarta gamma, questo rappresenta, senza dubbio, un valore aggiunto. Presenti, ormai, in tutte le case, esse rappresentano l’emblema della praticità. In un’epoca in cui il tempo è scandito da ritmi altri da quelli della natura, avere a portata di mano insalata “pronta” per essere gustata è possibile a tutti. Ma se quell’insalata proviene da una coltivazione 4.0, in cui tutti i processi sono tracciabili e certi, allora il beneficio sarà di gran lunga maggiore. Sulla nostra tavola porteremo non solo la qualità, ma anche la sostenibilità, la consapevolezza, il rispetto per l’ambiente.
Dal prodotto sfuso a quello confezionato, tutta la nostra linea di produzione si basa su questi valori che ci impegniamo a declinare in ogni fase: dalla terra, alla tavola.